Lettere di compliance per fatture elettroniche e dei corrispettivi telematici trasmessi in ritardo

Si informa la clientela che con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate  n. 61196 del 6 marzo 2023 sono previste lettere di compliance per i contribuenti per i quali risultano invii oltre i termini di fatture elettroniche e di corrispettivi telematici.
I soggetti interessati possono così ricorrere alle diverse tipologie di “Tregua fiscale” versando entro il 31 marzo 2023: 

  • una somma pari a 200 euro per il periodo d’imposta, se le violazioni non hanno inciso sulla corretta determinazione e liquidazione dell’imposta ovvero
  • un diciottesimo delle sanzioni, se le violazioni hanno inciso sulla dichiarazione annuale.
Per verificare gli eventuali invii tardivi il contribuente può accedere all’area riservata all’interno del “Cassetto fiscale” e all’interno dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.
In alternativa alla “Tregua fiscale”, oltre il 31 marzo p.v., il contribuente può regolarizzare la sua posizione mediante il ravvedimento operoso di cui all’ articolo 13 del Dlgs n. 472/1997, beneficiando della riduzione in rapporto al tempo trascorso dalla violazione.
Il ravvedimento può essere attuato anche se la violazione sia già stata constatata ovvero se siano già iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo. Non è possibile accedere a tale istituto se è stato notificato un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o di accertamento, nonché se è stata ricevuta una comunicazione di irregolarità o un esito del controllo formale.
Lo Studio resta a disposizione per ogni chiarimento al riguardo.


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